1933: costruzione e inaugurazione del Ponte della Libertà

Quattro filmati d’epoca dell’Istituto Luce scandiscono l’esecuzione e la realizzazione del ponte automobilistico translagunare verso Venezia.

L‘inaugurazione dell’allora Ponte Littorio avvenne il 25 aprile 1933: a meno di 4 anni dalla presentazione del progetto dell’ingegner Vittorio Umberto Fantucci, modificato poi dal suo collega Eugenio Miozzi; ed a circa 21 mesi dall’apertura dei cantieri, riportata da un primo Giornale Luce del Luglio 1931. A fianco di treni che continuavano a percorrere l’adiacente ponte ferroviario fra Mestre ed il capoluogo, sono state piantate una serie di palafitte di legno nelle acque lagunari.

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Nel Giornale Luce del gennaio 1932 prosegue la descrizione. Avanza l’opera delle escavatrici, il cantiere ha le sue belle impalcature di metallo. Gli operai guidano macchine che impiantano pilastri nel terreno. Sono spesso vestiti in borghese, senza caschetti o calzature da lavoro. E sempre si esprimono nel dialetto locale. Un cantiere insomma molto diverso rispetto a quelli attuali.

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L’opera procede ed è vicina al suo completamento. Siamo a fine 1932

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L’isolamento di Venezia è finito senza offesa alcuna per la sua bellezza. Recita così uno dei passaggi del pomposo servizio del Cinegiornale Luce del maggio 1933 che documenta l’inaugurazione ufficiale del Ponte Littorio, che solo nel 1945 al tramonto del ventennio fascista venne ribattezzato Ponte della Libertà

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