L’insegna Telefunken e le pubblicità sui palazzi mestrini
Una rivista mestrina del 1970, custodita da Francesco Chico Brunello e da lui immessa su Facebook, riporta un’immagine singolare. In tanti, sono convinto, hanno pensato che fosse stata postata rovescia, per via di quella scritta che si legge al contrario. Invece no. C’è tutta una storia sotto. Che Fabrizio Baroni, a lungo residente in zona, ha voluto svelare.
“Me la raccontò il Signor Gino Pettenò che aveva un negozio di elettrodomestici e dischi di fronte al Franchetti negli anni ’60. Fu tramite lui che la Telefunken chiese di poter mettere quella pubblicità”.
Occorreva un’insegna di grande impatto, che avesse una visibilità imponente anche a grande distanza, sull’esempio della storica insegna Campari che caratterizzò a lungo l’immagine del Lido di Venezia, nei pressi di Piazzale Santa Maria Elisabetta.
Ecco: serviva proprio la risposta mestrina a quella pubblicità. E per questo fu cercata una soluzione di grande impatto che permettesse di vedere da Venezia il nome della marca tedesca. Anche perchè un primo sondaggio tentato per installarla a Venezia si sarebbe dimostrato oltremodo costoso. E quindi fu prescelto un condominio di Corso del Popolo a fianco del Cavalcavia (nella foto sopra a sinistra inquadrato da Via Fogazzaro), che dominava l’allora deposito dell’ACTV di via Torino. Racconta ancora Fabrizio:
“Il Palazzo era uno dei più alti di Mestre e la zona era in pieno sviluppo . Questa insegna fu la prima tra le grandi pubblicità apparse sui palazzi, come all’angolo di Viale Stazione e quello sopra il grattacielo di Via Piave (a fianco del Plaza)”.
Scrivete a redazione@driocasa.it
Per ricevere gli aggiornamenti attraverso i social network:
Facebook: https://www.facebook.com/DrioCasaDiarioWebdiMestre (cliccare su MI PIACE)
Twitter: https://twitter.com/DrioCasa
RSS Feed: http://www.driocasa.it/feed/