Tre visioni di Mestre: 1969, 1977, 1994. Le videoclip di Piero Marvulli

dal video "Estate '69" di Piero Marvulli

dal video “Estate ’69” di Piero Marvulli

dal video "Mestre '77" di Piero Marvulli

dal video “Mestre ’77” di Piero Marvulli

dal video "Ferragosto '94" di Piero Marvulli

dal video “Ferragosto ’94” di Piero Marvulli

 

 

 

 

 

 

 

dal video "Estate '69" di Piero Marvulli

dal video “Estate ’69” di Piero Marvulli

Tre visioni del centro di Mestre, in un arco temporale di 25 anni, filmate con sistemi di ripresa diversi. Piero Marvulli ha voluto condividere una piccola parte dei ricordi di famiglia tenuti a lungo in un cassetto, rendendo pubblici tre brevi video che ci riportano ad una Mestre che solo in parte c’è ancora.

“Sono sempre stato appassionato di fotografia, sia da ragazzo. I film prima in 8 mm, poi in super 8, infine in VHS, ed ora in digitale, li ho girati ovviamente usando i vari strumenti via via sul mercato. Da poco ho ripreso le vecchie pellicole, proiettandole su schermo e riprendendole con la mia attuale videocamera”.

dal video "Mestre '77" di Piero Marvulli

dal video “Mestre ’77” di Piero Marvulli

Che filmati avevi girato a suo tempo?

“Si tratta perlopiù di scene familiari. Mi piaceva documentare quanto vedevo intorno a me. Di Mestre non credo di avere altri filmati. Di certo, rivedere le immagini dopo decenni di oblio fa un certo effetto”.

Cosa ti colpisce maggiormente nel rivedere queste immagini?

“La città è cambiata, l’atmosfera che allora si percepiva per le strade era più tranquilla ed il traffico era a misura d’uomo; ma forse questa sensazione risente della nostalgia per tempi ormai passati”.

 

Il primo video di Piero Marvulli si intitola Estate 1969. Una bimba pedala sulla bicicletta attraverso le vie San Rocco ed Einaudi, indugia in una piazza Ferretto dove passavano auto e corriere e riscopre una viva Riviera Magellano.

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Il secondo video è Mestre nel 1977: una domenica senz’auto. Si era in un periodo di passaggio fra l’austerity per risparmiare carburante e le prime indicazioni ecologiste per salvaguardare dallo smog le città. Il centro cittadino filmato inizia dalle vie Palazzo e Caneve, passa per via Torre Belfredo e immortala una piazza Ferretto piena di vita, a dispetto della tranquillità delle strade adiacenti. E poi c’è ripreso quello che è rimasto per tutti i mestrini l’Upim vecchio vicino a via Rosa.

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L’ultimo video, Ferragosto 1994, è invece a colori e ci offre uno spaccato di una Mestre più vicina ad oggi. C’era già l’isola pedonale di via Caneve, mentre in piazza Ferretto non era ancora iniziato il restyling che l’ha portata alla struttura attuale. Via Ospedale concede uno scorcio parziale dell’Umberto I. Ma l’esigenza del torrido ferragosto (un po’ di refrigerio) conclude la clip con le fontane di via Carducci, via Piave e Corso del Popolo.

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dal video "Ferragosto '94" di Piero Marvulli

dal video “Ferragosto ’94” di Piero Marvulli

Su Youtube Piero Marvulli ha inoltre pubblicato altri interessanti video, rintracciabili nel canale pmarvulli.

 

 

 

 

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