L’isola del mercato fisso, il progetto dell’architetto Luca Battistella

6 giugno 2013 alle 18:11

L’area del parcheggio ex Umberto I dove dovrebbe essere collocato il mercato

L’architetto Luca Battistella

Dall’alto, l’idea di isola appare chiara. Il Marzenego disegna i contorni dell’attuale parcheggio, un tempo pensato per servire chi si recava all’ospedale Umberto I.

La foto a sinistra colloca con precisione quello che l’architetto Luca Battistella ha progettato per lo spostamento del mercato in un’area nel centro della città che soffre di abbandono.

“L’idea è nata cercando un luogo consono per il mercato fisso, dando vitalità a quella parte di città che è il prolungamento della piazza. I responsabili della Confesercenti volevano costruirsi il loro mercato fisso e ne avevano anche disponibilità economica. La mia ‘idea dell’isola, a quanto pare, è piaciuta subito”.

Ed hai subito pensato a quella come zona ideale?

Il progetto più ampio che comprende oltre al mercato anche l’area sportiva verso la fermata SMFR Olimpia

“Ci sono stati scambi con l’amministrazione per collocare l’area nuova del mercato fisso (mercato che ricalca il mercato dell’800 con tutte le attività fisse e coperto) in un’area di Mestre che ricoprisse buone caratteristiche di accessibilità. Quindi sia pedonabile che carraia in modo da non entrare con furgoni in zona ZTL. Si è individuata quella zona fra le vie Einaudi e Circonvallazione dove ora c’è un parcheggio”.

Ma che, senza più l’ospedale, può essere rivista in un orizzonte allargato.

“Con un piccolo sfondamento nell’area dell’ex Umberto I e creando una piccola diramazione del canale Marzenego si può pensare ad un’isola simile a quella della pescheria di Treviso. E, guardando ancora più oltre, si potrebbe collegare con i nuovi flussi legati alla stazione del sistema ferroviario metropolitano in via Olimpia.

La zona degli impianti sportivi. A cui rimetteresti pure mano

Con un’idea forte: accorpare in un sito tutte le attività al coperto. Quindi una piscina olimpionica da 50 metri, il palazzetto ed anche la Club House con il Tennis Club. Ed inoltre ci sarebbe spazio per un parco con verde attrezzato di villa Querini”.

Tornando al mercato, il tuo progetto non contiene “bancarelle” ma vere e proprie casette.

Nella sola area del parcheggio di via Einaudi potrebbero trovare spazio 40 casette per 4.500 metri quadri di spazi. L’isola del mercato si connetterebbe con altre zone della città creando una bella alternativa alla vicina piazza Ferretto. Il mercato avrebbe una forma stile borgo a più livelli per separare al meglio le varie attività. Senza contare che potrebbero essere creati anche bar ed esercizi pubblici, oppure biblioteche ed altri servizi sicuramente “extra” rispetto al mercato classico.

Nella gallery fotografica le foto del progetto.